Bach. Variazioni Goldberg. Variatio 18
Data
July 16, 2016
Categoria
Bach at my side, Variazioni GoldbergDescrizione
La Variatio XVIII è un canone alla sesta scritto nel tempo di 2/2. È a tre voci, due delle quali suonate dalla mano destra. Le due voci superiori formano il canone, mentre la mano sinistra le accompagna. Commentando la struttura dei canoni delle Variazioni Goldberg, Glenn Gould cita questa variazione come l’estremo esempio di “dualità deliberata di enfasi motivica […] le voci canoniche hanno il ruolo di formare una passacaglia, capricciosamente abbandonata dal basso.” Nicholas Kenyon definisce la Variazione 18 “un movimento imperioso, totalmente sicuro di sé, tra i più supremamente logici brani musicali mai scritti, con la stretta imitazione ogni mezza battuta, che produce un impeto ideale e un senso di climax.”
Considero questo pezzo come una delle più belle variazioni mai scritte. La sua semplicità e allo stesso tempo l’estrema poeticità della sua melodia lascia senza parole. Trattandosi di un canone, nella prima ripetizione metto in evidenza la prima delle voci superiori, nella seconda l’altra. Penso che l’ascoltatore dovrebbe concentrarsi sulla linea della melodia. In questo modo, potrà godere della bellezza delle sospensioni. Solo una maestria suprema può produrre la più severa forma musicale con tanta poesia.