Bach. Variazioni Goldberg. Variatio 15
Data
August 06, 2016
Categoria
Bach at my side, Variazioni GoldbergDescrizione
La Variatio XV è un canone alla quinta scritta in 2/4. Come la Variazione 12, è un canone in moto contrario, con la prima voce replicata sotto sopra nella seconda battuta. È la prima delle tre variazioni in Sol minore e il suo carattere malinconico è in grande contrasto con la giocosità della variazione precedente. La pianista Angela Hewitt nota che c’è “un meraviglioso effetto alla fine [di questa variazione]: le mani si allontanano l’una dall’altra, con la destra sospesa su una quinta aperta. Questo sfumato graduale ci lascia meravigliati.”
Glenn Gould diceva di questa variazione: “È il canone più severo, rigoroso e bello… il più severo e bello che io conosca, il canone inverso alla quinta. È un pezzo così commovente, così angoscioso e allo stesso tempo così elevato che non sarebbe affatto fuori luogo nella Passione secondo Matteo”
Come Quintiliano insegna nella sua “Institutio Oratoria”, l’ultimo pezzo di una serie dovrebbe rappresentare ciò che, in oratoria, si chiama “Peroratio in Adfectibus”. Per questa ragione, essendo questo canone l’ultima variazione della prima parte delle Goldberg, è l’ultimo pezzo in cui Bach ha scritto l’indicazione di tempo. Qui l’andamento non indica la velocità in cui eseguire questa variazione, ma l’affetto, il sentimento della stessa. La velocità giusta del brano è indicata con l’uso delle figure musicali e con le equivalenze matematiche con le altre variazioni.
Cerco di eseguire la Variazione 15 in maniera molto semplice, senza eccedere in sentimentalismi che sarebbero anacronistici e inappropriati.